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Sindrome di Kawasaki: descrizione, sintomi, trattamento

Sindrome linfonodale muco-cutanea, notacome la sindrome di Kawasaki, è una malattia autoimmune caratterizzata da processi infiammatori nei vasi sanguigni in tutto il corpo. La malattia colpisce bambini sotto i 5 anni, anche se molto raramente si possono osservare durante l'adolescenza. La sindrome di Kawasaki colpisce molti sistemi di organi, ma principalmente quelli il cui funzionamento è associato a vasi sanguigni, pelle, mucose e linfonodi. Il più grande rischio è il danno cardiaco, in cui si verifica un aneurisma dell'arteria coronaria con esito fatale. La mortalità nei pazienti che non ricevono il trattamento raggiunge l'1%, mentre la percentuale di quelli in trattamento non supera lo 0,01%.

Sindrome di Kawasaki

sintomi

Sulle mucose degli occhi, della bocca e della pelleci sono arrossamenti caratteristici, secondo i quali il medico può diagnosticare la sindrome di Kawasaki (foto n. 1). Le labbra si spezzano e si asciugano. Sulla lingua possono apparire piccole lingue ("lingua di fragola"). Spesso ci sono gonfiori alle mani e ai piedi, possibilmente un aumento dei linfonodi cervicali. A seconda della fase della malattia, la febbre può variare da moderata (38 ° C) a alta (oltre 40 ° C). Nei bambini che non ricevono cure, il periodo febbrile dura in media 10 giorni, ma può durare anche da 5 a 25 giorni. Solo un professionista medico che prescrive un esame del sangue ed esclude varianti di altre malattie simili può determinare con precisione la malattia di Kawasaki. La sindrome viene diagnosticata anche da analisi delle urine, elettrocardiogrammi ed ecocardiografia.

foto della sindrome di kawasaki
motivi

La malattia fu descritta per la prima volta dal giapponese T. Kawasaki nel 1967, ma la causa esatta della malattia è ancora sconosciuta. Una possibile condizione per lo sviluppo della malattia, come nel caso di tutte le malattie autoimmuni, è una combinazione di fattori genetici ed esterni che presumibilmente implicano un'infezione. La teoria della predisposizione ereditaria spiega il fatto che la malattia si verifica più spesso nei giapponesi. Al momento non ci sono dati sulla possibilità di prevenire la sindrome di Kawasaki.

sindrome di kawasaki
trattamento

I bambini con questa malattia sono ospedalizzati erimanere sotto la supervisione di un medico con esperienza con la malattia. In alcuni casi, la sindrome di Kawasaki è trattata da diversi specialisti: cardiologo pediatrico, reumatologo e uno specialista in malattie infettive. L'esigenza immediata è quella di iniziare immediatamente il trattamento immediatamente dopo la diagnosi, in grado di prevenire l'eventuale danneggiamento delle arterie coronarie. Grandi dosi immunoglobilina somministrati per via endovenosa, temprati processi infiammatori, quindi iniziare il trattamento durante i primi 10 giorni, possibilmente prevenire gravi danni ai vasi sanguigni. Aspirina è assegnato per l'intero periodo durante il quale la temperatura viene aumentata, tuttavia, può essere annullato con la comparsa di sintomi quali dolore addominale, tinnito e sanguinamento gastrico. Con la sconfitta del cuore potrebbe essere necessario un altro trattamento, che comprende la chirurgia.

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