La scala di depressione di Beck è una delle piùtest noti per determinare la gravità del disturbo depressivo. La tecnica è adatta sia per gli adulti che per gli adolescenti, e quindi spesso usata nella pratica di uno psicologo scolastico. Inoltre, la scala della depressione di Beck può essere utilizzata anche per l'autoesame.
Sviluppata la tecnica di Aaron Beck, americanopsicologo cognitivo. Come un bambino, Beck ha subito un grave trauma cranico, che ha causato lo sviluppo di una grave malattia. Questa patologia era accompagnata da paure: Aaron aveva paura di soffocare, di rimanere solo, provava una grande eccitazione prima delle apparizioni pubbliche e immaginava costantemente che sarebbe morto per un trauma cranico o un'emorragia intensa.
La madre del futuro psicologo era depressaDopo aver perso la figlia maggiore e unica - la sorella Beck morì durante l'epidemia di influenza nel 1919. Forse lo stato psicologico della madre era uno dei motivi per cui lo scienziato ha cominciato a studiare i disordini nevrotici con interesse. E potrebbe benissimo essere che la scala della Depressione di E. Beck sia stata progettata in modo che con il suo aiuto altre persone possano alleviare la loro sofferenza, in modo simile al tumulto emotivo di sua madre.
Aaron Beck ha studiato i sogni dei depressipazienti e confrontati con storie sui propri sogni di persone sane. Lo scienziato voleva confutare la nozione psicoanalitica che i pazienti nevrotici hanno un certo "bisogno di soffrire", per cui il loro stato psicologico rimane oppresso e depresso.
I risultati della ricerca hanno sorpreso lo scienziato: Secondo il loro contenuto, i sogni di pazienti depressi e persone sane si sono rivelati simili. Beck ha condotto una serie di test pratici, sulla base dei quali nei 50 anni del XX secolo, ha presentato una nuova teoria della depressione.
Secondo le disposizioni della psicologia cognitiva, taleil disturbo si verifica quando i processi di percezione di una persona sono significativamente distorti. I pazienti nevrotici soffrono di paura del futuro e pensano a se stessi solo in modo negativo. Tali distorsioni cognitive sorgono a causa della percezione sbagliata di una persona della sua esperienza di vita. Aaron Beck propose un nuovo modello di counseling psicologico volto ad eliminare tali pensieri "sbagliati" e disadattivi.
Beck pubblicò per la prima volta la sua scala della depressione nel 1961. Il materiale per il suo sviluppo sono stati i casi clinici di pazienti-volontari, così come i dati ottenuti da uno psicologo durante l'autoanalisi.
La scala di Bek è adatta per valutare la depressione in tuttile sue manifestazioni e, inoltre, l'analisi delle singole espressioni caratteristiche del disturbo. Nelle domande del test 21, ognuna delle quali implica uno specifico sintomo nevrotico. Sulla base delle risposte degli intervistati, si può formarsi un'opinione sul decorso della depressione, le sue manifestazioni più caratteristiche, per predire il trattamento e anche per valutare il successo della terapia.
Viene utilizzata anche la scala Bek per l'autovalutazionedepressione. La procedura per testare ed elaborare i dati ricevuti è estremamente semplice, quindi chiunque voglia mettersi alla prova può farlo senza troppe difficoltà.
Negli anni '60 del secolo scorso, quando la metodologiaesisteva nella sua versione originale, la procedura di test era diversa da quella offerta dagli psicologi moderni. Il cliente ha superato il test con la presenza obbligatoria di un esperto che ha letto le domande e ha scritto le risposte. Inoltre, lo psicologo ha anche notato lo stato emotivo generale del soggetto e ha registrato alcune delle sue manifestazioni comportamentali.
Ora la procedura di test è molto lungapiù facile. All'oggetto viene fornita una scheda di risposta contenente 21 gruppi di dichiarazioni sul suo stato di salute effettivo. In ciascun gruppo di tali affermazioni, al paziente viene chiesto di sceglierne uno più adatto a lui. Tutte le domande sono distribuite in base al grado di aumento del sintomo depressivo e sono solitamente contrassegnate da numeri da 0 a 3. Il test viene somministrato per 20 minuti al soggetto, ma nel caso di una grave condizione della persona esaminata, è consentito un aumento di tempo.
Dopo il test, viene eseguito il punteggio. In totale, sulla scala Bek, puoi assegnare un punteggio da 0 a 62 punti, mentre più piccola è la cifra finale, migliore è lo stato effettivo del paziente.
Se il test è condotto da uno psicologo praticante,in base ai risultati ottenuti, può assegnare sessioni correttive al cliente, il cui obiettivo è di alleviare lo stato depressivo. Nei casi più gravi, al paziente viene prescritto di assumere antidepressivi o anche un ricovero altamente raccomandato.
Beck Depression Inventory, diventando così un importante strumento diagnostico per uno psicologo, che può essere utilizzato in tutto il corso della terapia.
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