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C'erano dei giardini pensili e perché venivano chiamati in onore di Semiramis?

C'è un'antica leggenda che il reNabucodonosor II, decidendo di compiacere la moglie Amittis, ordinò la costruzione a Babilonia di una grande struttura composta da terrazze e sporgenze, su cui gli alberi furono piantati in terreno appositamente piantato. Frutti, fiori e verdi hanno creato un'atmosfera di beatitudine, ricordando la Regina della terra natia, i Media, in uno stato polveroso e rumoroso. Le prove documentali di questo fatto non esistono, sebbene ci siano molte informazioni sulla città stessa. Il fatto che i giardini pensili di Babilonia esistessero sono principalmente parlati da Erodoto, che visse, tuttavia, molto più tardi degli eventi da lui descritti.

giardini pensili

Le mura babilonesi erano alte,che la struttura era ben visibile dietro di loro. A giudicare dalla descrizione di Erodoto, fu innalzato di cento metri. La tecnologia di costruzione a quel tempo non coinvolgeva il movimento di enormi blocchi di pietra ad alta quota, ma gli antichi architetti, a quanto pare, riuscirono a risolvere questo problema e consegnarono i blocchi. Per rendere il design di massima estetica, è stata utilizzata una piastrellatura con un motivo a rilievo di colore turchese e giallo dorato. Le volte erano sostenute da colonne, che a quei tempi erano una tecnologia rivoluzionaria per edifici così imponenti. Grazie a loro, questo capolavoro dell'architettura antica è noto come "giardini pensili".

Giardini pensili della sette-piramide di Babilonia

Un'attenzione particolare dovrebbe essere rivolta all'irrigazionesistema e impermeabilizzazione, senza i quali l'intera struttura avrebbe perso ogni significato. resti di una fondazione sconosciuta scavato, ma di dimensioni struttura davvero enorme aveva fori nei quali viti di Archimede presumibilmente alloggiati, ovvero viti, per trasportare l'acqua dal fiume Eufrate ai livelli superiori e azionati da forza muscolare. La perdita di umidità ha impedito le piastre di piombo, poste tra i mattoni. Tali composizioni complesse e insolite per il settimo secolo aC sembrano fantastiche anche oggi. Molti scettici in generale dubitano che i giardini pensili siano mai esistiti. Altri storici dubitano del luogo in cui si trovano. Ad esempio, alcuni ricercatori hanno sostenuto che tale struttura potrebbe essere costruito dal re assiro Sennacherib nel periodo 705-681 aC sulle rive del Tigri, e la voce attribuito questo risultato dell'antica Babilonia.

Giardini pensili a Babilonia

Ci sono, tuttavia, fatti che parlano a favoreveridicità di una bellissima leggenda antica. Nel 1899, l'archeologo Robert Koldewey trovò i resti di un'antica struttura di proporzioni colossali nel luogo in cui si trovava questa antica città. Lo scienziato tedesco ha suggerito che le fondamenta da lui trovate sono il fondamento della Torre di Babele e qualcos'altro molto grande. Avendo provato l'esistenza della Babilonia biblica, avanzò l'ipotesi che esistessero anche giardini pensili.

Anche se accettiamo questa versione come baseulteriori ricerche è comunque un mistero il nome adottato per la designazione di una delle meraviglie del mondo. Quali sono i giardini pensili di Babilonia a Shammuramat, fondatore della città-stato, che ha vissuto nel IX secolo aC, cioè, due secoli prima del periodo della ipotetica costruzione di sistemi di ingegneria complessi che servono per compiacere il re Nabucodonosor e Amitissy? Forse anche allora c'era una tradizione di chiamare per costruire oggetti in onore di personaggi famosi? Eppure, secondo gli studi e misurazioni Koldewey, terrazza dimensioni molto esagerato, anche se rimangono ancora impressionante.

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